“La sfida attuale è risolvere il problema della piena partecipazione femminile nella Chiesa e di un peso del ruolo della donna". È quanto affermato dall’arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi che intervistato dagli allievi del master in Giornalismo dell'università bolognese ha replicato a una domanda sulla possibilità di un sacerdozio femminile. "Oggi direi di no, l'ha detto il Papa, l'ha ripetuto anche al Sinodo”, ha sottolineato Zuppi che non ha escluso la possibilità per i preti di sposarsi. "È una delle cose di cui si discute e già si è discusso e si discuterà – ha detto - Lo stesso per le persone sposate, se possono o no diventare preti”. “Non dimentichiamo che nella Chiesa cattolica già ci sono i preti sposati. Se voi andate in Ucraina o in Romania, i preti delle comunità di rito bizantino, ma legate a Roma, ci sono già – ha aggiunto - Quindi è una disciplina che può essere cambiata. Per questo – ha concluso - è molto più facile che avvenga".